Il Guatemala è soprannominato “Il Paese dell’eterna primavera” e gode di uno dei climi più piacevoli del continente americano. Il periodo migliore per visitarlo è da novembre ad aprile, quando teoricamente non ci sono piogge; bisogna però considerare le diverse altitudini del Paese.
La maggior parte delle attrazioni turistiche si trova a una altezza media di 1500-1700 metri; qui le giornate sono generalmente calde e le notti fresche. Durante la cosiddetta stagione delle piogge, sino a fine di agosto, il tempo tiene praticamente tutto il giorno e il sole cede alla pioggia solo il tempo necessario per scrosci brevi ma intensi, così come avviene nel resto del Centro America.
Sconsigliabili invece la visita a settembre e ottobre. Da considerare, poi, i diversi microclimi territoriali. Nella regione del Petén, dove si trova Tikal, la stagione delle piogge si estende sino a dicembre, mentre la costa del Pacifico e quella del mar dei Caraibi, non sono indenni da pioggia per praticamente tutto l’anno. Da un punto di vista turistico, l’alta stagione in Guatemala va da dicembre a marzo e da luglio ad agosto.