Inesistente la linea ferroviaria, le uniche possibilità di mobilità nel paese sono i trasporti via terra e via mare.
Gli autobus migliori, dotati di aria condizionata, sedili reclinabili e altri comfort sono quelli che collegano il Nicaragua con i paesi vicini come la Costa Rica. All’interno del Paese la realtà è un po’ diversa.
La copertura del territorio è notevole, ma i mezzi sono i vecchi Bluebird americani con anni di carriera alle spalle. Bisogna avere pazienza, calcolare dei tempi lunghi ma, d’altra parte, il prezzo che si pagherà sarà decisamente minimo e in più sarà un’ottima occasione per approfondire la conoscenza di usi e costumi locali e per incontrare la gente. Più veloci e più costosi i microbus locali che servono le principali località. L’aspetto negativo è che, anche in questo caso, bisogna avere tempo a disposizione; la partenza avviene solo quando il mezzo è pieno!
L’auto a noleggio è un’ottima soluzione, in particolare se si vuole percorrere la selvaggia costa del Pacifico, alla ricerca di spiagge deserte. Qui è necessario il 4x4, in quanto le condizioni delle strade sono infami: sterrate e piene di buche. Va meglio sulle principali arterie che collegano i maggiori centri; anche qui però non è difficile imbattersi in buche e altri ostacoli.
Se si segue un itinerario classico, c’è da chiedersi se, conti alla mano, non convenga affidarsi a un taxi o a un servizio di trasporto, offerto dalle agenzie, di auto + autista. Quando si è all’estero, conviene sempre noleggiare un’auto con assicurazione integrale, per evitare qualsiasi tipo di grana, dal sasso che scheggia il parabrezza, alla piccola ammaccatura che si può rimediare andando in giro e così via. Aggiungendo poi la spesa per il carburante e lo stress per la guida, a conti fatti, è forse meglio affidarsi alla guida altrui. L’autista è poi generalmente un ottimo passpartout per conoscere il Paese.